Smalto semipermanente o gel, ecco le differenze

La manicure ormai è diventata a tutti gli effetti una tecnica alla quale sempre più persone si sottopongono, d’altronde oggi l’attenzione alla cura delle mani è molto alta, tanto è vero che una mano curata è senza dubbio sinonimo di buona salute generale.

Grazie alla manicure, inoltre, è possibile effettuare una miriade di operazioni, basti pensare alla nail art, grazie alla quale si possono creare dei disegni bellissimi direttamente sulle unghie, con un impatto visivo davvero di alto livello.

Sicuramente anche tu sei appassionata di manicure, ci tieni particolarmente alle tue mani e, soprattutto alle tue unghie, quindi vorresti capire esattamente se è meglio utilizzare il gel o lo smalto semipermanente (vedi qui https://www.aleascosmetics.com/categoria-prodotto/unghie/smalti-semipermanenti/).

Naturalmente non esiste una risposta universale, dipende infatti da molte variabili e dalle caratteristiche delle tue unghie, come vedremo in seguito. Ad ogni modo, entrambi i prodotti hanno vantaggi e svantaggi, ma sono tutti e due estremamente efficaci.

Dunque, in questo articolo andremo a vedere quali sono le differenze principali tra smalto semipermanente e gel, i vantaggi e gli svantaggi e, infine, quale scegliere.

Smalto semipermanente e gel, ecco le differenze

Se hai deciso di sottoporti per la prima volta alla nail art probabilmente hai le idee un pochino confuse, nel senso che non sai bene se dovresti utilizzare lo smalto permanente oppure il gel per la ricostruzione delle unghie.

Tendenzialmente, possiamo dire che il gel serve anche per la ricostruzione, infatti riesce a donare alle unghie una nuova vita, allungandole e dando loro una forma diversa. Il gel viene quindi steso e applicato alle unghie, dopodichè viene fissato tramite l’utilizzo di una lampada Led o Uv.

Parliamo di una tecnica che ha come principale vantaggio la durata e la resistenza, infatti può durare serenamente anche un mese.

Lo smalto semipermanente, invece, non permette in alcun modo di poter modificare la forma delle unghie e nemmeno la loro lunghezza. Viene steso sulle unghie e si deve fissare sempre utilizzando una lampada Uv o Led. La caratteristica principale dello smalto semipermanente è la sua capacità di donare una grande luminosità e un bellissimo effetto naturale. Però, la sua durata è inferiore rispetto al gel, infatti può durare circa due settimane.

Ad ogni modo, si tratta di una soluzione rapida, facile ed economica.

Vantaggi e svantaggi

Indubbiamente, possiamo dire che la ricostruzione delle unghie con il gel è particolarmente indicata per coloro che hanno unghie deboli, rovinate e spezzate. Ottima anche per chi ha il brutto vizio di mangiarsi le unghie.

Appare chiaro però che il costo di questo trattamento è decisamente superiore, inoltre essendo una pratica piuttosto delicata e complessa è opportuno rivolgersi ad un professionista certificato, il quale sarà in grado di svolgere perfettamente il lavoro. Lo stesso discorso vale per la rimozione, non è affatto semplice e deve essere eseguita in maniera professionale.

Viceversa, lo smalto semipermanente è molto più economico, inoltre la sua applicazione è estremamente facile e alla portata praticamente di chiunque. Anche la rimozione è molto semplice.

Di contro, però, abbiamo una durata sensibilmente inferiore, inoltre non bisogna dimenticare che con questo trattamento è di fatto impossibile allungare le unghie o donare loro una forma differente.

Quale scegliere?

Ma veniamo ora alla domanda più importante, infatti ti starai sicuramente chiedendo a questo punto quale delle due opzioni sia la migliore.

È difficile dirlo, in quanto dipende dallo stato delle tue unghie. Se hai unghie deboli, che tendono a spezzarsi facilmente, dovresti optare per il gel. In questo modo potrai rinforzare le unghie, renderle più lunghe e cambiare la forma.

Se invece hai delle unghie solide, meglio optare per lo smalto semipermanente. Una tecnica semplice da utilizzare, facile da rimuovere e che presenta un costo nettamente più contenuto. Inoltre, la resistenza è comunque di buonissimo livello, anche se minore rispetto al gel.