Antifurti per la casa: guida pratica nel panorama della sicurezza domestica

Antifurti per la casa

Antifurti per la casa

Un antifurto è un sistema elettronico progettato per evitare qualsiasi tipologia di intrusione da parte di estranei malintenzionati.

Gli antifurti vengono messi in funzione tramite dei sensori posizionati in zone strategiche della casa che, se vengono indebitamente attraversati, innescano un meccanismo di allarme il quale viene rilevato nell’immediato con una scarica rumorosa (di parecchi decibel) avvertibile a grande distanza.

Il meccanismo di antifurto poi, invia un messaggio di aiuto ai numeri di telefono collegati al sistema operativo specificando la situazione di eventuale pericolo e il punto preciso della casa che è stato profanato (un esempio di messaggio è: è in corso un’intrusione in casa Pinco Palla, luogo dell’intrusione cucina).
Esistono vari modelli di antifurto che vanno da quelli collegati tramite fili elettrici a quelli cablati o senza fili dotati invece di connessione wireless.

Installare un sistema di questo tipo vi aiuta sicuramente a sentirvi più sicuri, ma rappresenta una spesa in qualche modo contenuta perché in Italia per l’acquisto e l’installazione di antifurti è prevista una detrazione fiscale importante ed incentivante (legge numero 145 del 30 dicembre 2018 e successive proroghe e modificazioni).

Antifurti in commercio: caratteristiche tecniche

La maggiornaza degli antifurti in commercio è provvista di sensori singoli PIR (acronimo di Passive Infrared Radiation) oppure di sistemi integrati PIR più MW (Microwave) i quali si servono delle onde elettromagnetiche ad infrarossi o le microonde per individuare un movimento sospetto nel luogo selezionato.
Questi sistemi hanno la capacità di individuare il movimento tramite le variazioni di calore che subisce l’area videosorvegliata.
Le variazioni di calore avvengono ogni volta che un corpo si muove perciò se c’è un malintenzionato verrà rilevato non appena muoverà un passo nel campo visivo dell’allarme.

E’ inutile pensare di camminare piano perché la variazione di calore viene innescata anche al minimo passo e non si può quindi eludere i sensori PIR.


La maggior parte degli antifurti è azionata grazie a telecomandi da remoto oppure tramite una tastierina numerica collocata all’interno della casa con un codice conoscibile solo dal proprietario e dai suoi familiari.
Gli antifurti non si attivano nell’istante preciso in cui rilevano dei movimenti sospetti, aspettano infatti qualche secondo (più o meno una decina) per permettere al proprietario di disinnescarlo qualora sappia di essere nel campo visivo ma chiaramente non ci sono infrazioni.

Questa sfasatura di tempistiche tra l’infrazione e l’allarme effettivo inoltre permette di dare un vantaggio al proprietario rispetto all’eventuale ladro.
Esistono anche degli allarmi definiti perimetrali che hanno sensori installati sulle porte o sulle finestre e che ne proteggono proprio l’eventuale apertura non desiderata.

Il più diffuso allarme perimetrale è quello magnetico che è collocato sull’infisso a cornice della porta o della finestra.
Questa specie di scatolina contiene un interruttore (conosciuto come reed) che a sua volta è contenuto in un’ampolla di vetro.
Sull’infisso mobile della porta o della finestra invece è fissato un magnete che crea contatto con la scatolina una volta che l’infisso è chiuso.

Ne consegue che l’allarme viene innescato nel momento in cui l’equilibrio del campo magnetico che si crea tra la parte fissa dell’infisso e la parte mobile viene in qualche modo leso.

Antifurti: parti principali

La parte che si può definire il fulcro di un sistema di antifurto è la centrale.
Quando viene rilevato un movimento tramite uno dei sensori infatti la centralina attiva tutta al procedura acustica delle sirene ed invia il messaggio al proprietario indicando l’intrusione ed il luogo dove sta avvenendo.
Talvolta la centralina è programmata per avvisare direttamente anche la vigilanza privata o le forze di polizia.

I sensori rappresentano il braccio di tutto il sistema e sono coloro che in prima battuta hanno la capacità ed il compito di individuare il movimento sospetto ed inviare un impulso alla centralina.

Le sirene sono fondamentali in un impianto di antifurto perché sono la misura di sicurezza che viene impiegata dall’antifurto per sventare il tentativo di infrazione.