Permuta dell’oro: perché è una delle trappole più grosse in cui tu possa cadere?

Permuta dell'oro perché è una delle trappole più grosse in cui tu possa cadere

Chi si occupa della permuta dell’oro usato

Tanti anni fa erano le gioiellerie a occuparsi della permuta dell’oro usato al grammo, poiché raramente queste attività pagavano i monili usati in contanti, dunque al cliente si proponeva la permuta con dell’oro nuovo.
Chiaramente la valutazione dei preziosi usati era di gran lunga inferiore rispetto ai nuovi gioielli che si trovavano in vendita. Niente di strano, giacché il gioielliere si occupava della rottamazione dell’oro usato.
Successivamente però nascono i Compro Oro.

Queste attività si occupano dell’acquisto dell’oro usato al grammo pagandolo in contanti, a differenza delle gioiellerie, che potevano garantire solamente una permuta. In questo modo i Compro Oro riescono a essere più competitivi delle classiche gioiellerie, destabilizzando l’intero settore.
Non è però tutto oro quel che luccica, dal momento che quando si parla di ritiro di preziosi usati bisogna prestare particolare attenzione, visto che la truffa è sempre dietro l’angolo.

Supervalutazione dell’oro usato, guadagno immediato o truffa?

Alcuni gioiellieri sono rimasti spiazzati dalla nascita dei Compro Oro, perciò si sono adeguati promuovendo delle vere e proprie campagne che prevedono la valutazione e successiva permuta dell’oro a 80 euro al grammo.
Trattasi di una Supervalutazione fuori dal comune, ma bisogna stare attenti, poiché in genere questi 80 euro sono soggetti al 25% di detrazione, dunque la reale valutazione equivale a 60 euro , ben venti euro in meno.
Ciò accade perché i famosi 80 euro si riferiscono all’oro puro. Ma ancora non ci siamo, dal momento che una valutazione di 60 euro al grammo è davvero esagerata, dunque c’è ancora qualcosa che non va.
Se si presta attenzione al prezzo di vendita dei gioielli nuovi, in effetti qualcosa non quadra. Il trucco sta nel vendere i monili al di sopra della media del valore di mercato.
Non è raro che certe gioiellerie ritirino l’oro usato a 60 euro al grammo per poi vendere quello nuovo a 130. Dalla suddetta permuta il gioielliere sarà in grado di ottenere un ricavo di ben 70 euro.
Per questo motivo si raccomanda di prestare sempre la massima attenzione quando ci si imbatte in promozioni che apparentemente possono sembrare allettanti, ma in realtà nascondono una raggiro.

Come permutare l’oro usato senza subire alcun raggiro

È possibile permutare l’oro usato senza subire alcun danno.
Invece di recarsi in gioielleria, è bene affidarsi a uno dei numerosi Compro Oro presenti ormai ovunque. Queste attività applicano le reali valutazioni di mercato e soprattutto pagano in contanti, a differenza delle gioiellerie.
In questo modo il cliente potrà comunque acquistare dei nuovi preziosi con il denaro guadagnato presso gioiellerie realmente oneste, che applichino quelli che sono i veri prezzi di mercato.
È bene diffidare da tutti quei volantini che si trovano in giro, all’interno dei quali le gioiellerie pubblicizzano offerte da capogiro che si rivelano poi delle vere e proprie truffe.
Chiaramente non tutti i gioiellieri si comportano in maniera disonesta, ma può capitare che le suddette promozioni nascondano eventuali raggiri.
Certe valutazioni sono in realtà veri e propri specchietti per le allodole, promosse appositamente per attirare potenziali clienti in una trappola ben definita.
Si raccomanda di permutare il proprio oro solo presso rivenditori di fiducia o direttamente nei Compro Oro, giacché il pagamento risulta immediato e soprattutto avviene in contanti.