L’invenzione delle Lampade di Wood

L'invenzione delle Lampade di Wood

L’invenzione delle lampade a luce ultravioletta di Wood (su cui è possibile trovare maggiori dettagli al link https://www.deltaflux.it/lampade-uv-led/ ) ha rappresentato una vera e propria svolta, permettendo di osservare fenomeni invisibili ad occhio nudo ma evidenziati dalla luce UV emessa dal dispositivo. Scopriamo insieme qualche informazione in più su questa invenzione rivoluzionaria.

L’inventore

L’uomo che dobbiamo ringraziare per avere sviluppato questa lampada è lo stesso che le ha dato il nome: il fisico e inventore americano Robert Williams Wood, nato nel 1868. Sebbene Wood abbia dato diversi contributi nel campo dell’ottica e della fotografia, la sua fama anche oggi, più di un secolo e mezzo dopo la sua nascita, rimane indissolubilmente legata proprio all’invenzione di questa lampada a luce ultravioletta.

L’invenzione della Lampada di Wood

La lampada di Wood fu inventata nel 1903, quando Wood aveva solo 35 anni. L’intuizione geniale di Wood fu quella di utilizzare una lampada a vapori di mercurio, alla quale aggiunse un filtro realizzato o in ossido di nichel o in ossido di ferro. Wood scoprì infatti che in questo modo la lampada vedeva bloccata quasi tutta la luce visibile: emetteva soltanto radiazioni ultraviolette del tipo UVA, ossia a onda lunga, con un picco a 365 nanometri. Questa luce risulta completamente invisibile all’occhio umano, tanto da far conoscere questi dispositivi anche come “lampade a luce nera”, ma attiva invece la fluorescenza di molti tipi di materiali, permettendo l’osservazione di fenomeni altrimenti invisibili.

Usi e Applicazioni

La possibilità di esaminare fenomeni che l’occhio nudo non era mai stato in grado di rilevare fece sì che rapidamente la lampada di Wood trovasse una vasta gamma di applicazioni. Oggi, ci sono almeno quattro settori nei quali l’uso di questo dispositivo è fondamentale:

  • In medicina, si usa per rilevare infezioni della pelle e altre lesioni, che diventano fluorescenti quando illuminate con luce UV.
  • In archeologia, aiuta a rilevare reperti antichi e a stabilire l’autenticità delle opere d’arte.
  • Nel campo dei controlli industriali è un elemento essenziale dei controlli superficiali non distruttivi a liquidi penetranti fluorescenti per rilevare cricche e difetti superficiali.
  • In criminologia viene impiegata per individuare tracce di sangue e altri fluidi corporei.

L’Eredità di Robert Williams Wood

Lo ricordiamo soprattutto per questa lampada, che effettivamente è forse la più longeva fra le sue invenzioni, ma Robert Williams Wood ha dato numerosi altri contributi anche teorici al campo dell’ottica, effettuando studi importanti sulla diffrazione della luce e la teoria delle onde elettromagnetiche.